mercoledì 13 aprile 2016

Io, Valeria e il gay

Vi ho già detto della bella scopata fatta con la mia amica Valeria.

E' tempo adesso per una nuova storia di sesso, sempre realizzata la mia dolce e bella amica. Era sempre il tempo, nel quale, sia io che Valeria, battevamo il marciapiede per vivere e le avventure gradevoli o meno succedevano spesso.

Era una torrida giornata di agosto, iniziai presto a scendere in strada, verso le 18 e dopo poco tempo si affiancò una macchina con un bell'uomo sui 35 anni. "Ciao, mi chiamo Giorgio", mi disse "ho una fantasia strana, hai un'amica donna da coinvolgere?"  "Sì," risposi io, pensando subito alla mia amica Valeria.

Ero piuttosto sicuro, che anche questa volta avremmo fatto un'orgia com'era già successo in passato, ma quando Giorgio, inizia a raccontare i dettagli di quello che voleva realizzare, capii che si trattava di qualcosa di diverso.

Giorgio era un uomo, segretamente gay (quelli che non possono fare altro che guardarsi qualche video porno gay casa o poco altro, perché temono sempre di essere scoperti) e aveva una fantasia piuttosto bizzarra, essere inculato a gambe aperte da un travestito, mentre una donna guardava e si masturbava.

Ognuno ha le sue fantasie e anche nel campo della prostituzione, il cliente ha spesso sempre ragione. Giorgio ci pagò bene e Valeria si convinse anche per divertimento a partecipare a questa commedia, io seppur prevalentemente passiva,  mi prestai al gioco.

Giorgio, ci condusse in un motel non lontano da dove eravamo e appena arrivato in camera, prese a spogliarsi e darci le indicazioni. Valeria doveva mettersi a gambe larghe sulla sedia e guardare, io dovevo spogliarmi ma rimanere con la lingerie sexy.

Giorgio, inizia adesso a spompinarmi il cazzo, "ummm", mugolava, mentre come una troia depressa che non vedeva mai, il cazzo mi sbocchinava avidamente. "Lo voglio tutto in bocca e poi mi scopi", mi disse ed io che ero entrata nella parte iniziai non solo a godere, ma anche inaspettatamente per tutti (io stessa compresa), iniziai a fare la parte del maschio. "Vieni qua puttanella, mettiti a pecorina che ti inculo", disse a Giorgio.  Lui sembrava gradire e si mise a pecorina sculettando viziosamente per provocarmi. Nel contempo Valeria, aveva iniziato a masturbarsi e da come lo faceva, sembrava che la situazione le piacesse veramente. Giorgio era a pecorina ed inizia a sputargli sull'ano e poi metterci un dito per lubrificarlo un po'. Mi misi il preservativo e quindi presi dalla mia borsetta dalla crema, dell'olio lubrificante che spalmai sul culo di Giorgio prima di fotterlo.

"ahhhh che bello, ancora ti prego, sfondami", gridava Giorgio mentre me lo inculavo a pecorina. Seguitai colpo colpo per diversi minuti, poi ricordandomi del desiderio del mio stesso clienti gli dissi: "Adesso troietta mettiti a gambe larghe che ti spacco". Egli obbedì felici ed lo penetrai a gambe larghe per alcuni minuti, quando stavo per venire, mi tolsi il preservativo e sborrai sul petto Giorgio, mentre nel frattempo la stessa Valeria sibilò un orgasmo.

Ci rivestimmo e Giorgio, ci ringraziò tantissimo e da quel giorno, divenne un nostro cliente abituale, con il quale istaurammo anche un bel rapporto di amicizia.

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